Giovanni Rinaldi (Cerignola il 2 novembre 1863 – 16 luglio 1936)
Professione: medico (fiduciario delle Ferrovie dello Stato). Durante la Prima Guerra fu Maggiore Medico della Riserva e operò negli ospedali militari di Lodi e Chieti.
Attività: giornalista corrispondente per 40 anni de “Il Giornale d’Italia”.
Con una scrittura privata fonda con l’amico professor Nicola Pescatore la tipografia “Scienza e Diletto” con la quale daranno vita alla rivista “Scienza e Diletto. Rivista minima di varia cultura“.
La rivista apparve la prima volta nel 1892 e continuò ininterrottamente le pubblicazioni fino al 1907. Una linea grafica di prim’ordine e una varietà di temi e di interessi caratterizzarono questa rivista tutt’altro che provinciale, ambiziosamente protesa verso il dibattito culturale del tempo, a cui collaborarono Matilde Serao e Nicola Zingarelli.
Sia pure precario e senza seguito, il successo indubbio che la rivista ebbe per oltre quindici anni è un sintomo della circolazione di idee e dell’attività culturale della Cerignola dell’epoca.
E’ proprio vero che talvolta il proprio percorso lo si trova guardando anche indietro e non solo avanti.
Se potessi tornare indietro nel tempo, penso che farei molte più domande ai nostri genitori, per conoscere tanti aspetti ed esperienze della loro vita, che invece rimarranno purtroppo per sempre ignote. Solo invecchiando, ci si rende conto del valore delle memorie familiari, quando spesso è troppi tardi…
penso spesso la stessa cosa, ma mi rendo conto che le domande rimangono sempre superiori alle risposte. O forse, come ben dici, non le facciamo a tempo debito.
Caro Gianni è così toccante questo ricordo di famiglia che l’idea che avevo del giornale ora mi sembra più completa e più adeguata. Mi sono spesso perché la pubblicazione si è fermata a quel 1907 che è l’anno in cui, sembra, sia stata sospesa anche quella dell’altro settimanale locale, il Pugliese. Chissà cosa è successo allora. Un caro saluto, Nino Albanese.